Audio tourUn fiume di Storia
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- Audio tour Summary
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Qualcuno scriveva che Pescara è una città senza rughe e senza fantasmi. “Pescara è giovane, non ha storia” è quello che si sente ripetere più spesso, e a torto. Questo pregiudizio reiterato dagli stessi pescaresi è alimentato dalla pressoché assenza di testimonianze storiche e architettoniche, dovuta non solo all’attività dei soliti palazzinari ma anche ai devastanti bombardamenti che nel1943 rasero al suolo l’80% degli edifici allora esistenti.
Il quartiere in cui ci troviamo - chiamato Porta Nuova - rappresenta il centro storico della città, il cuore ancora pulsante di una storia millenaria troppo spesso negata o ignorata.
Il percorso che stiamo per intraprendere si snoda fra le strade e i ponti di Pescara Vecchia, in una sorta di viaggio nel tempo per riscoprire le vicende ora gloriose, ora drammatiche che hanno segnato il passato e modellato il paesaggio e lo spirito degli abitanti.
Attraverseremo il fiume da sempre legato alle sorti della città, le cui acque, insieme alla felice posizione geografica, hanno segnato la fortuna e la nascita stessa del centro urbano.
Alzando lo sguardo possiamo notare le due strade che partono dalla piazza in cui ci troviamo e che, con la loro pianta a triangolo allungato, ricalcano ancora oggi il perimetro dell’antico abitato risalente a età preromana, smentendo ancora una volta la convinzione che Pescara sia senza storia e senza memoria.
Testi a cura di:
Binetti Francesco, Gandolfi Viola, Mancini Stefano, Sablone Jessica, Tinarelli Roberta e Toro Lorenzo
- 1 Tutte le strade di Aternum
- 2 Il porto e la città romana
- 3 Tardoantico - San Cetteo
- 4 Dai Longobardi ai Normanni
- 5 Le trasformazioni della Santa Gerusalemme
- 6 Dal medioevo al dominio spagnolo: tra decadenza e rinascita
- 7 La piazzaforte tra assedi e battaglie
- 8 Il Bagno Penale: una crudele realtà
- 9 La Pescara riunificata e le epigrafi del 1949
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Qualcuno scriveva che Pescara è una città senza rughe e senza fantasmi. “Pescara è giovane, non ha storia” è quello che si sente ripetere più spesso, e a torto. Questo pregiudizio reiterato dagli stessi pescaresi è alimentato dalla pressoché assenza di testimonianze storiche e architettoniche, dovuta non solo all’attività dei soliti palazzinari ma anche ai devastanti bombardamenti che nel1943 rasero al suolo l’80% degli edifici allora esistenti.
Il quartiere in cui ci troviamo - chiamato Porta Nuova - rappresenta il centro storico della città, il cuore ancora pulsante di una storia millenaria troppo spesso negata o ignorata.
Il percorso che stiamo per intraprendere si snoda fra le strade e i ponti di Pescara Vecchia, in una sorta di viaggio nel tempo per riscoprire le vicende ora gloriose, ora drammatiche che hanno segnato il passato e modellato il paesaggio e lo spirito degli abitanti.
Attraverseremo il fiume da sempre legato alle sorti della città, le cui acque, insieme alla felice posizione geografica, hanno segnato la fortuna e la nascita stessa del centro urbano.
Alzando lo sguardo possiamo notare le due strade che partono dalla piazza in cui ci troviamo e che, con la loro pianta a triangolo allungato, ricalcano ancora oggi il perimetro dell’antico abitato risalente a età preromana, smentendo ancora una volta la convinzione che Pescara sia senza storia e senza memoria.
Testi a cura di:
Binetti Francesco, Gandolfi Viola, Mancini Stefano, Sablone Jessica, Tinarelli Roberta e Toro Lorenzo
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