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Audio tourA zig zag tra terra e mare

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2 sights

  1. Audio tour Summary
  2. Audio tour Summary

    Venite a Sciacca a scoprire il suo fascino!

    Città fondata nel V secolo a.C. è ricca di preziose tracce lasciate da Arabi, Normanni e Borboni.Vi condurremo per mano lungo un itinerario a scoprire bellezze paesaggistiche che vi faranno amare il nostro territorio ricco di storia .

    La città di Sciacca, costruita con una forma ad anfiteatro, si affaccia sul mare.Nella parte centrale della cittadina si trova il quartiere dei marinai o “borgo marinaro” che è la residenza dei pescatori.Al quartiere si arriva da Corso Vittorio Emanuele attraverso Vicolo San Lorenzo che ci conduce in una zona importante, sia per la presenza dell’ex Chiesa di San Lorenzo, costruita nel XVI secolo, sia per la vista di elementi di architettura importanti come: archi a sesto acuto, bifore e cortiletti.

    Infatti, continuando la passeggiata, si percorrono tante piccole stradine fino ad arrivare al cortile Barone dove è possibile scoprire una bella “bifora” e un portale gotico sistemato su quella che era stata chiamata “ la casa del corallo”

    .A proposito di corallo si racconta ,attraverso una leggenda nata da fatti storici, che un giovane Bettu Ammareddu ,tuffandosi in fondo al mare per cercare la medaglietta ricevuta dalla fidanzata, scopre così il prezioso corallo per cui Sciacca è conosciuta.

    Continuando per le viuzze vi ritroverete su una terrazza ad ammirare il bellissimo panorama sul porto che vi lascerà incantati per i colori pastello delle case e per i circa 200 pittoreschi pescherecci attraccati al porto.....tutto vi sembrerà una indimenticabile cartolina vivente.Andando avanti sarà possibile notare una delle grotte del “Caricatore”, sistema di canali che dall’alto faceva arrivare il grano nei sette magazzini della zona marina.Dopo aver scoperto questa particolarità altra cosa, che attirerà la vostra attenzione, sarà la presenza della scala “a zig zag” utilizzata dai muli per il trasporto dei cereali.Noterete come le numerose scalinate siano state decorate sapientemente con i colori vivi delle maioliche , colori che vi accompagneranno fino alla zona del porto dove, poco distante, vedrete un grosso faraglione dal nome ”Rocca Sant’Elmo o Rocca Regina” sulla cui sommità ,la sera, si accendevano dei fuochi come segnale per i naviganti.

    La leggenda racconta che su questa Rocca si rifugiarono due nobili amanti la contessa Giulietta Normanna e il cugino Roberto di Basseville ,del quale era perdutamente innamorata.

    Dall’imponente Rocca Regina, volgendo lo sguardo alla vostra destra, vedrete la statua della Madonna del Soccorso che domina l’immensità del mare ,ciò fa capire quanto i marinai siano devoti alla Madonna per aver salvato i saccensi dalla peste che nell’anno 1626 aveva colpito Sciacca.A questo punto, dando le spalle al mare, vi si aprirà davanti un ventaglio multicolore di case con alla base portoni in legno che introducono nei negozi e vi capiterà di vedere , seduti attorno a un vecchio tavolo di legno, anziani marinai giocare a carte aspettando il tramonto.

    Dovendo ritornare nel centro storico di Sciacca si farà un percorso in salita che condurrà alla medievale Porta di Mare così chiamata perchè si spalanca sul meraviglioso mare. Della porta, demolita nel 1870, sappiamo che era costituita da due archi protesi verso la vicina chiesa di Sant Antonio Abate, con portale quattrocentesco e il vicino palazzo Rabingallo. Attiguo alla suddetta porta è ancora presente un posto di guardia costruito per controllare il porto in caso di attacco ai granai da parte dei pirati.A proposito di granai si racconta che un guardiano avendo trovato i turchi a rubare il frumento chiuse le porte del granaio e salito nella parte più alta riuscì ad ammazzarne sette prendendosi cosi il soprannome o nciuria “ Ammazzassette” poiché tra i pescatori esiste l’usanza di identificarsi non con il cognome ma con la “nciuria” .Arrivati a questo punto la vostra curiosità sarà tanta che avrete voglia di fare questa esperienza e venire a Sciacca sapendo di trovare ,oltre a tanta storia, anche clima mite , buona cucina e tanta tanta accoglienza che ci contraddistingue.

     

    "A zig zag tre terra e mare" è un percorso nella Sciacca marinara realizzato con gli alunni delle classi quinte della Direzione Didattica 1° Circolo "Giovanni XXIII" di Sciacca nell' ambito del progetto “Guida per un giorno, cittadino per la vita”, realizzato con il contributo dell'Assessorato Regionale Istruzione e Formazione professionale , ai sensi della circolare n.23 del 08/11/2021: Interventi in favore delle istituzioni scolastiche statali di 1^ grado della Sicilia, ai sensi dell'art. 1, lettera d, della L.R. 16/08/1975, n. 66 -Es. fin. 2020 - capitolo 373361.

    Si ringrazia la dirigente Anna Conti, le maestre e gli alunni delle classi VA, VB, VI, VF.

    Credits: BRUCCOLERI MARAM, MESSINEO LAURA, BONO SIRIA, NOCILLA GIUSEPPE, INDELICATO SARA, SIRACUSA GINEVRA, DIMINO CARLOTTA, BONO MARCO, D'ASARO CHIARA, MANISCALCO GIULIA , MESSINEO LAURA.

     

  3. 1 Ex Chiesa di San Lorenzo
  4. 2 Quartiere dei marinai
  5. 3 Usi e costumi dei marinai
  6. 4 Bettu Ammareddu e il corallo di Sciacca
  7. 5 L' Isola Ferdinandea
  8. 6 La rupe di Camordino
  9. 7 Rocca Sant'Elmo o Rocca Regina
  10. 8 Le case dei pescatori
  11. 9 Il Caricatore di Sciacca
  12. 10 Grotte del Caricatore
  13. 11 La Scala a Zig Zag
  14. 12 Torre di Guardia
  1. Audio tour Summary

    Venite a Sciacca a scoprire il suo fascino!

    Città fondata nel V secolo a.C. è ricca di preziose tracce lasciate da Arabi, Normanni e Borboni.Vi condurremo per mano lungo un itinerario a scoprire bellezze paesaggistiche che vi faranno amare il nostro territorio ricco di storia .

    La città di Sciacca, costruita con una forma ad anfiteatro, si affaccia sul mare.Nella parte centrale della cittadina si trova il quartiere dei marinai o “borgo marinaro” che è la residenza dei pescatori.Al quartiere si arriva da Corso Vittorio Emanuele attraverso Vicolo San Lorenzo che ci conduce in una zona importante, sia per la presenza dell’ex Chiesa di San Lorenzo, costruita nel XVI secolo, sia per la vista di elementi di architettura importanti come: archi a sesto acuto, bifore e cortiletti.

    Infatti, continuando la passeggiata, si percorrono tante piccole stradine fino ad arrivare al cortile Barone dove è possibile scoprire una bella “bifora” e un portale gotico sistemato su quella che era stata chiamata “ la casa del corallo”

    .A proposito di corallo si racconta ,attraverso una leggenda nata da fatti storici, che un giovane Bettu Ammareddu ,tuffandosi in fondo al mare per cercare la medaglietta ricevuta dalla fidanzata, scopre così il prezioso corallo per cui Sciacca è conosciuta.

    Continuando per le viuzze vi ritroverete su una terrazza ad ammirare il bellissimo panorama sul porto che vi lascerà incantati per i colori pastello delle case e per i circa 200 pittoreschi pescherecci attraccati al porto.....tutto vi sembrerà una indimenticabile cartolina vivente.Andando avanti sarà possibile notare una delle grotte del “Caricatore”, sistema di canali che dall’alto faceva arrivare il grano nei sette magazzini della zona marina.Dopo aver scoperto questa particolarità altra cosa, che attirerà la vostra attenzione, sarà la presenza della scala “a zig zag” utilizzata dai muli per il trasporto dei cereali.Noterete come le numerose scalinate siano state decorate sapientemente con i colori vivi delle maioliche , colori che vi accompagneranno fino alla zona del porto dove, poco distante, vedrete un grosso faraglione dal nome ”Rocca Sant’Elmo o Rocca Regina” sulla cui sommità ,la sera, si accendevano dei fuochi come segnale per i naviganti.

    La leggenda racconta che su questa Rocca si rifugiarono due nobili amanti la contessa Giulietta Normanna e il cugino Roberto di Basseville ,del quale era perdutamente innamorata.

    Dall’imponente Rocca Regina, volgendo lo sguardo alla vostra destra, vedrete la statua della Madonna del Soccorso che domina l’immensità del mare ,ciò fa capire quanto i marinai siano devoti alla Madonna per aver salvato i saccensi dalla peste che nell’anno 1626 aveva colpito Sciacca.A questo punto, dando le spalle al mare, vi si aprirà davanti un ventaglio multicolore di case con alla base portoni in legno che introducono nei negozi e vi capiterà di vedere , seduti attorno a un vecchio tavolo di legno, anziani marinai giocare a carte aspettando il tramonto.

    Dovendo ritornare nel centro storico di Sciacca si farà un percorso in salita che condurrà alla medievale Porta di Mare così chiamata perchè si spalanca sul meraviglioso mare. Della porta, demolita nel 1870, sappiamo che era costituita da due archi protesi verso la vicina chiesa di Sant Antonio Abate, con portale quattrocentesco e il vicino palazzo Rabingallo. Attiguo alla suddetta porta è ancora presente un posto di guardia costruito per controllare il porto in caso di attacco ai granai da parte dei pirati.A proposito di granai si racconta che un guardiano avendo trovato i turchi a rubare il frumento chiuse le porte del granaio e salito nella parte più alta riuscì ad ammazzarne sette prendendosi cosi il soprannome o nciuria “ Ammazzassette” poiché tra i pescatori esiste l’usanza di identificarsi non con il cognome ma con la “nciuria” .Arrivati a questo punto la vostra curiosità sarà tanta che avrete voglia di fare questa esperienza e venire a Sciacca sapendo di trovare ,oltre a tanta storia, anche clima mite , buona cucina e tanta tanta accoglienza che ci contraddistingue.

     

    "A zig zag tre terra e mare" è un percorso nella Sciacca marinara realizzato con gli alunni delle classi quinte della Direzione Didattica 1° Circolo "Giovanni XXIII" di Sciacca nell' ambito del progetto “Guida per un giorno, cittadino per la vita”, realizzato con il contributo dell'Assessorato Regionale Istruzione e Formazione professionale , ai sensi della circolare n.23 del 08/11/2021: Interventi in favore delle istituzioni scolastiche statali di 1^ grado della Sicilia, ai sensi dell'art. 1, lettera d, della L.R. 16/08/1975, n. 66 -Es. fin. 2020 - capitolo 373361.

    Si ringrazia la dirigente Anna Conti, le maestre e gli alunni delle classi VA, VB, VI, VF.

    Credits: BRUCCOLERI MARAM, MESSINEO LAURA, BONO SIRIA, NOCILLA GIUSEPPE, INDELICATO SARA, SIRACUSA GINEVRA, DIMINO CARLOTTA, BONO MARCO, D'ASARO CHIARA, MANISCALCO GIULIA , MESSINEO LAURA.

     

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  • Emma

    5 out of 5 rating 06-04-2022

    👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻

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